Traduction

Ripercorre la strada al contrario, quella che l'ha portata alle "comodità". Piove da due giorni, piove ... Non smette di piovere. Le foglie, cadute dagli alberi intorno, scintillano illuminate dalla sua torcia. Si direbbe che ad ogni suo passo, una nuova schiera di fate danzino davanti a lei. Improvvisamente, qualcosa di nero davanti ai suoi occhi la fa spaventare ... Ma no, è solo il ramo di un albero che tenta di bloccarle il cammino.

Lei è qui, insieme agli altri. Sono arrivati una mattina con i loro zaini, i sacchi a pelo, le torce e poche altre cose. Sono dodici, come gli apostoli, con i loro accompagnatori.

Ritorna al fortino, cercando di non fare rumore, cosa non facile perché la porta cigola e anche il pavimento; bisogna fare attenzione a non inciampare contro le tavole inchiodate a terra o a svegliare quelli che dormono nella zona del piano terra. Gli uomini, infatti, dormono lì.

E' ora di salire gli scalini che raggiungono il piano superiore dove sono stese le donne, alcune immerse nel sonno, altre che soffrono di insonnia o sveglie dal russare dei vicini.

“Io ho sempre avuto il sonno leggero !” Sente questa frase e si domanda fra sé e sè : “Quali sono i motivi per cui alcuni hanno il sonno molto profondo e, al contrario, altri si svegliano al minimo movimento, al minimo rumore. Rimane all'erta, in guardia anche durante il sonno, pronta a balzare in caso di pericolo; forse si tratta di fidarsi del luogo, delle persone? Paura atavica del sopraggiungere di una bestia feroce ...

Dolorosamente sale le scale. Sente il peso della suoi chili di troppo. Le sue ginocchia le fanno male come quando, poco prima, aveva preso la posizione della rana per rendere alla Terra ciò che ritorna alla Terra. Un dolore intenso nel porsi questa domanda : “E se non riuscissi più ad alzarmi ?”
Ma di volontà lei ne ha tanta, anche di riserva; allora, si aggrappa alla ringhiera della scala così come si aggrappava alle comodità a cui era abituata e nonostante il dolore, continua ad avanzare. E' tempo di alleggerire, è giunto il momento ...

Questo viaggio non era previsto. Il sacco a pelo è troppo piccolo per lei e scivola dentro faticosamente, le arriva appena sotto le braccia. Copre, dunque, la parte superiore del corpo con un cappotto morbido, ben caldo che, per fortuna, aveva preso, la settimana prima al "Trovatutto". Dio.. quanto il caso combina bene gli eventi! Ma sembra sia il nome che prende in prestito quando si sta viaggiando in incognito ... (Dixit Albert Einstein). Si addormenta per un pò. Dopo, quando il giorno si leva, una dopo l'altra scendono le scale per prepararsi un pò prima della colazione: lavarsi i denti, il viso ...

Il custode del fuoco è lì. Ha mantenuto, in alternanza con gli altri, il fuoco del camino e della stufa dove l'acqua, prigioniera dentro una pentola, attende di ritrovare la propria libertà.

Gli elementi hanno un'importanza grandissima in questo viaggio, come in tutti i viaggi della vita. Il fuoco, questa creatura speciale ha bisogno di essere controllato. Accendere un fuoco in un bosco, quando piove, è alchimia. Ci vuole una pazienza da angeli. Ma quale gioia quando, dopo aver pazientemente fatto seccare alcune foglie, raccolto i rametti che erano stati protetti da una buona anima di un altro viaggio, che gioia quando finalmente il fuoco comincia a vivere, dapprima timidamente, poi con più energia man mano che il fondo delle braci si infittisce. Gli apostoli sono lì, intorno al fuoco, ad ammirare la danza delle fiamme con un'aria un po' assente, come assorbiti da tanta vita, da tanta bellezza, un miracolo ogni volta.

Ma qual è la ragione della loro presenza nel bosco ? Formare una squadra, lavorare insieme, distribuirsi dei compiti, imparare a vivere in comunità, avere degli obbiettivi comuni ? Un po' di tutto ciò.

Lei che fa parte di quel genere di persone che osservano per poi sintetizzare le cose, fare delle scelte, prendere delle decisioni, è dapprima sorpresa da tante parole e da così poca azione. Dopo tre o quattro giorni, un grido istintivo esce dalla sua gola, tanto che il volume ha raggiunto una tale intensità da non poterlo più sopportare. Vivere insieme, che bella sfida ... ritrovarsi con tanti specchi :

• Monopolizzare l'attenzione di una persona "speciale" - andare a suonare il tam-tam e a danzare al chiaro di luna - ridere di gusto senza un motivo apparente - interrompere chi parla – parlare per non dire nulla – questi atteggiamenti non abituali per lei, l'hanno molto infastidita. Per sapere cosa dice lo specchio, la domanda è : “di che cosa li accuso ? Di volere attirare l'attenzione, di essere al centro dell'interesse, di voler prendere tutta l'energia.
  Ma lei e la sua maniera di essere elegante e perfetta ? Non è forse questo un modo meno visibile ma tuttavia presente nell'attirare l'attenzione, di stare lì senza dire nulla, senza dare la sua opinione ?
  Che bella spontaneità, ammirevole !

• Uno degli apostoli sa fare tante cose, lei lo ammira per le sue belle qualità. Ma quando diventa talmente perfezionista da spazzare via con la mano il fuoco che lei aveva iniziato a fare per ricominciare a fare la stessa operazione in un'altra maniera, lei fa un profondo respiro per non urlargli contro.
  Si ricorda allora quanto, qualche anno fa, ha infastidito più di una persona per il suo modo di voler che, a tutti i costi, tutto sia perfetto e, orgogliosamente, a condizione che sia stato fatto da lei. Grazie specchio !

• Ma come si può arrivare in un gruppo senza soldi ? Che ne è del suo rapporto con l'abbondanza ? Riconosce che essere in quella situazione le fa una paura tremenda ...
  Il denaro è energia, se lo si disprezza ti ripaga allo stesso modo. Associargli credenze come : "poveri ma onesti" potrebbe far pensare che essere ricchi è uguale a essere disonesti ?
  Nello stesso tempo, deve riconoscere che non è giusto sentirsi costretti a pagare per un altro, non essere liberi di scegliere dove elargire la propria generosità ! E lì, lo specchio le ricorda quante volte lei è stata invitata e quanto gradiva tutto ciò. Grazie specchio !

• C'è anche l'apostolo capo ! Dà degli ordini e poi si perde nei dettagli o vuole che tutto sia giusto e perfetto, che strana idea!
  Ma chi voleva, non tanto tempo fa, che tutto fosse giusto e perfetto? E ... Pfff
  Grazie specchio!

  Chiudiamo qui la questione perché ci sarebbero molte altre cose da dire …

Questo Viaggio è stato ricco di insegnamenti, di consapevolezza, di emozioni, altrettanto ricco di umanità, sostegno, amore, rispetto, umiltà, a volte, non sempre ... di risate …

Un enorme grazie a questi dodici apostoli con i quali la relazione non potrà mai più ritornare come prima proprio perchè adesso c'è una fiamma comune !