Più di milleottocento ore, è il tempo che ho passato facendo corsi di sviluppo individuale e lavori personali in questo campo. Ho tentato di parlarne, ma ogni volta, velocemente sento: “Io, faccio il guaritore”. Così, a Damanhur, ci sono molti guaritori.

E quando parlo del mio desiderio di utilizzare le mie conoscenze qui, mi vedo rispondere, invariabilmente : “Devi fare la scuola di guaritrice”, e poi, ma questo è quello che percepisco forse da dietro la mia ferita di rifiuto, una piccola voce : “Non sei dei nostri, comprenderai forse più tardi l'immensa differenza.” Questo è come quando ero piccola, detestavo sentire dirmi : “Comprenderai quando sarai grande !”.

La scuola di Damanhur sarebbe dunque la sola, l'unica e tutti le altre non conterebbero. Il mio camino personale, che vale secondo me come gli altri cammini, non avrebbe qui più nessuno valore ? Non voglio credere ciò.

Allora, poiché non ho perso la mia penna, neanche la mia tastiera, vado a descrivervi la mia filosofia di guaritrice, e così, potrete apprezzare e forse dirmi se questo modo di “curare” potrebbe essere anche un pò damanhuriano.

Vengo dalla scuola “Ascolta il tuo corpo” e ve ne descrivo i principi di base. L'essere umano è venuto sulla terra per evolversi, per guarire delle ferite, per andare sempre più verso la luce. Ha scelto suo padre e sua madre, perché avevano le caratteristiche, per non dire le ferite, sulle quali ha scelto di "lavorare", in questa vita. La scelta si fa, nel mondo delle anime, con una guida.

Le cinque ferite di base sono il rifiuto, l'abbandono, l'ingiustizia, il tradimento e l'umiliazione. Il bambino cresce e confrontandosi con i genitori, con la famiglia, con il suo ambiente, le ferite cominciano a rivelarsi. Molto giovane, il bambino, per non sentire le ferite, inizia a fabbricarsi delle maschere. Così, se soffre di rifiuto, sarà sfuggente. Questo è il tipo di persona che, anche se è di fronte a te ti dà l'impressione che non esiste. Se soffre d'abbandono, diventerà dipendente. Il suo bisogno più grande è l'attenzione degli altri, come un vampiro dell’attenzione. Sono le due ferite di base. Un pò più tardi, la ferita dell'ingiustizia vedrà il bambino fabbricarsi una maschera di rigidità. Qui, la persona avrà bisogno di dire giusto o sbagliato, di essere sicuro di regole chiare. La ferita di tradimento porta a indossare una maschera di controllo, cercando sempre di garantire che è sempre la persona che decide, che nessun altro ha potere su di lei. E poi la ferita dell’umiliazione si nasconderà sotto la maschera di masochista. La persona farà di tutto per permettere a tutti di essere felici, e si dimentica di se stessa.

In genere, abbiamo ciascuno parecchie ferite, secondo la situazione o il momento, una sarà molto più attiva delle altre. Questo è il quadro in cui io lavoro, amo dire aiutare l'altro a trovare le sue proprie risposte, a prendere coscienza delle sue ferite. Ho accesso alla morphopsychologia, questa tecnica che permette, secondo le forme del corpo, di scoprire le ferite, non solo le forme, ma anche il modo di parlare, le parole utilizzate, il modo di muoversi, il modo di nutrirsi.

Consideriamo che abbiamo alla base, un corpo mentale, dove ci può essere il caos, ma dove si trova il nostro strumento di potere, un corpo emozionale ed un corpo fisico, essi appartengono al nostro mondo fisico. Così il corpo parla, perché il corpo è il tempio dell'anima che si trova dentro. Quando la persona ha un modo di pensare, una credenza, una paura che non è buona per lei, il suo corpo va a segnalarglielo sfunzionando. Il corpo sa come essere un corpo. Quando l'anima che l'abita ha qualcosa da apprendere che ignora ancora, il corpo manda un messaggio. La manifestazione comincia nel mentale, poi nell'emozionale e se la persona non ha reagito, questa si manifesterà nel suo corpo fisico.

Quando l'anima ha capito il messaggio, il corpo può di nuovo funzionare "normalmente". In altre parole, disturbi, malattie sono segnali del corpo e quando il messaggio viene percepito, il corpo sa guarire se stesso. Anche il medico vi dirà che per lo stesso problema, nessun paziente reagisce allo stesso modo, esistono cure straordinarie e in altri casi problemi infiniti. Dicono anche che stanno facendo il loro lavoro e dopo è il corpo che agisce. Ma tieni presente che, poiché c’è la morte, noi non siamo al sicuro !

Alcune idee di ciò che chiamiamo metafisica. Naturalmente, solo la persona può ritrovare se stesso durante la sessione, i suoi problemi, questi sono solo esempi :

• Un mal di testa cronico può significare un eccesso di attività mentale.

Suggerimento : calmare la mente attraverso la meditazione, scegliere le attività creative, con le quali tutto si concentra su ciò che fa.

• Un problema ai genitali nelle donne può dirgli che la relazione con l'uomo ma anche la maternità dovrebbero essere rivisti. Il ventre, il secondo chakra è anche il luogo dove si crea la vita !

Suggerimento : Rivisitare la vita di donna e la vita di madre, vedere se dei desideri, dei bisogni non sono soddisfatti.

• Delle gambe dolorose o dei problemi alle gambe, le quali ci permettono di andare da qualche parte, chiedono di rivedere la direzione, le scelte, non la scelta in sé ma piuttosto la ragione o il modo di pensare rispetto a questa scelta.

Suggerimento : Come il corpo dice, fermarsi e guardare più attentamente, ascoltare la voce interiore che ha qualcosa da dire.

• Un problema di pelle : è quello che permette il contatto con l'altro, con gli altri. Esso rappresenta anche l'immagine di se stesso. Perchè allontanarsi dagli altri con una pelle che a nessuno piace guardare ? Letteralmente e figurativamente?

Suggerimento : Cosa ne pensi della tua propria immagine ? Se ti piaci a te stesso come singolo per essere in grado di essere amato?

• Le mani fanno soffrire, cosa sta facendo ? C'è qualcosa che si fa e che non è coerente con l'intimo ? Nel mondo professionale, privato, intimo ?

Suggerimento : La mano è lo strumento ideale del uomo, amarla, e questo consiglio è valido per qualsiasi disturbo o malattia, l'amore incondizionato di sé, di tutti gli esseri, della vita.

Lascio i miei esempi come solo degli esempi, generalità e non risposte a ogni caso particolare.

Per diventare coscienti, più consapevoli, superare paure, curare ferite, l'elemento base è la consapevolezza, parola che significa diventare capaci, davanti a ogni esperimento di guardare per vedere dove sei. Se si mette una maschera, perché la ferita fa troppo male, se si è in grado di cercare di non mettere la maschera e sentire la ferita, visitare è iniziare a curare, andare al recupero.

Ora quali sono gli strumenti per sanare queste ferite e tornare di nuovo o diventare l'essere meraviglioso che sei ?

• Lo specchio come strumento di crescita, come tutto ciò si rispecchia! Utilizzare ogni evento, ogni reazione, ogni confronto come un segnale, una freccia sulla superficie per migliorare. L'altro mi irrita, perché penso che sia troppo perfezionista? Come io sono una perfezionista ? O, viceversa, quando faccio pasticcio perché mi da fastidio !

• La decodifica dei disturbi / malattie, che è una tecnica di domande / risposte che mira a scoprire la convinzione o la paura che si cela dietro.

• L'osservazione, come se si stesse per diventare il cameraman della propria vita, non sei il problema, non sei la malattia, si vede solo che, per ora, si ha un problema in questo caso particolare.

• L'accettazione, parola d'ordine per il cambiamento, accettando ogni momento così come è, accettare il fatto che sei qui, accettare quando non si è ancora capaci.

• L'abbandono, tecnica per liberare e trasformare la tensione emotiva, mentale o fisica, porta a scoprire il disagio utile inconscio e i messaggi in esso contenuti, senza dover ricorrere all’analisi attraverso l’intelletto.

• La luce-energia, che è un trattamento in grado di ripristinare la circolazione del fluido di energia nel corpo. Ha condiviso che ha raccolto i blocchi ed esplora possibili strade per affrontarli.

• La regressione cosciente, che è un profondo rilassamento diretto allo scopo di scoprire l’obiettivo, lo scopo dell'incarnazione e perché ha scelto questi genitori.

E poco a poco, di rimuovere gli strati, come un carciofo, per andare sempre più vicino alla sua essenza, il cuore di tutto. Si può riabilitare quelle parti di se stesso, come riportato a questa piccola Christiane arrabbiata, triste, impotente che è rimasta in sospeso in passato. Si lascia esprimere quello che non poteva esprimere.

Nel corso del tempo, sono stata sempre più in grado di vivere il momento, trovare il mio vero posto. Sempre più spesso, non sempre ...

Beh, io sono una guaritrice ? Terapeuta ? Psy qualcosa ? Questa parte di me che ama aiutare, che ama guidare, ne vuoi ?

La vostra !