Ogni sabato, noi nuovi cittadini di newlife, andiamo a fare della meditazione, di solito, ad Ogni Dove.

Ho sentito in giro, che non è lo stesso livello di quella del lunedì sera, è giusto come un'introduzione. L'ultimo sabato, l'argomento era la parabola dei talenti. Bene, conosco la versione di Gesù, che dice : anche se hai solamente un talento se non l'utilizzi, ti sarà ritirato !

Mia madre mi diceva : " Tu sei fortunata Christiane, hai ricevuto numerosi talenti ! ." È vero, allora se ho compiuto bene la lezione di Gesù, si tratta di utilizzarli. Qui a Damanhur, da quando sono arrivata, certi dei miei talenti sembrano proprio ben più utili di altri : ho raccolto le foglie. Adesso, spazzo, lavo il pavimento, tolgo la polvere dei mobili, annaffio le piante verdi, con le quali, ho una relazione tutta particolare, aggiusto i cuscini, una tovaglia sul tavolo affinché sia bello, stendo la biancheria, piego la biancheria, sistemo la biancheria, alla cucina, marino, pelo, taglio, taglio, faccio friggere, faccio cuocere, preparo la tavola, e poi sistemo, lavo, asciugo... devo passare bene quattro ore al giorno !

Ma che ne sarà dei miei altri talenti ? Se non li utilizzo ? Mi verranno ritirati ? Spero che ho un pò di tempo per trovare dove utilizzarli qui o altrove !

Perché ecco, il mio problema attuale, sono i soldi, questa energia straordinaria che è, secondo me, fatta per circolare...

Ho una riserva di denaro, una piccola riserva... E là ho aperto il rubinetto, e sono più di cinquecento euro per mese che scappano. E nella mia damigiana personale, per adesso, c'é solo l'uscita che è utilizzata, l'entrata rimane tristemente sola, senza vedere nessuno...

Allora il mio ego si mette ad assillarmi, ma sì, sapete, quello che crea il caos nella mia testa, quello che crede sapere tutto e che faccio fatica ad addomesticare, a fare tacere, a calmare.

Conversazioni

Ego : Ma ti rendi conto, tu paghi cinquecento euro al mese, e più lavori quattro ore al giorno, ciò fa pressappoco la metà del tempo. In Svizzera, ciò vale al minimo mille cinquecento franchi per mese. Ti fai rigirare nella farina la mia vecchia, come al solito.

Io : Taci, lavoro perché mi piace, non sono obbligata, e poi non lavoro tanto !

Ego : Ah credi questo ? Allora perché ti viene chiesto : « Puoi farmi una cortesia, puoi spazzare l'esterno ? » oppure " Christiane, Gazzella è malata, puoi sostituirla ? "

Io : Ferma, taci, amo fare i favori, amo essere utile, lo faccio volentieri.

Ego : Sì, lo fai, mentre gli altri vanno a lavorare e si fanno del denaro, ti dico che ti fai danzare sul ventre, la mia vecchia !

Io : Taci, ti dico, hanno costruito un meraviglioso tempio, e tutte queste case, ed ancora certamente altre cose che ignoro.

Ego : Sì certamente, ma hai pagato centotto euro per vederli.

Io : È vero ma adesso, ho numerose opportunità, sono tornata al tempio gratuitamente. Ti ordino di tacere, non ti voglio sentire !

Ego : E come farai quando non avrai più euro ? Credi forse che vadano custoditi per i tuoi belli occhi? Qui, è il lavoro che è prezioso, e loro lo custodiscono. Hai ben visto, hai ben tentato di partecipare al miglioramento della versione francese del sito internet, di tradurre i primi tre libri di Falco, di partecipare all'organizzazione di avvenimenti, niente si muove, non vogliono te né il tuo lavoro, si tengono stretto il proprio lavoro !

Io : Sono molto occupati ! Quindi aspetto che mi rispondano !

Ego : Ciò è, ciò è... Hai ben visto, anche quelli che sono pensionati e che devono ben incassare una rendita mensile, continuano a lavorare. Il lavoro, se lo custodiscono, ti dico. Il lavoro remunerato, daccordo, mentre per quel che riguarda il lavoro graziosamente fatto, sono di una generosità senza limite.

Io : Sei malalingua. Vuoi mettere appena l'agitazione nel mio spirito quando io voglio credere all'abbondanza, credere che se do, senza calcolare, giusto per il piacere di dare, partecipo alla circolazione dell'energia, faccio la mia parte nel dare/ricevere, e qui c'è da fare.

Ego : Sì, dai, fai la tua parte, ma tutto ciò, sono solamente delle belle parole che hai sentito nei corsi di sviluppo personale. Ritorno con la mia domanda: che cosa farai quando la tua riserva sarà esaurita?

Io : Faresti meglio a darmi delle idee per creare il lavoro che riporta denaro... So bene che vuoi aiutarmi, che provi ad evitarmi dei problemi, che vuoi proteggermi. Per una volta, per favore, lasciami avere fiducia, dimmi che ciò andrà bene, che non ho preoccupazioni da farmi. Guarda gli uccelli, non chiedono ciò che vanno a mangiare l'indomani, si nutrono e continuano la loro vita di uccelli, volano, fanno il loro nido, sorvegliano le loro uova...

Ego : E l'inverno muoiono di fame !

Io : E allora ! è la loro vita di uccelli, non hanno paura che gli manchi qualcosa, loro. Un giorno mi sono fermata con la mia macchina perché ho visto un uccello al bordo della strada. Era là, come sereno. Ho prima avuto l'idea di prenderlo e portarlo a casa. Ma aveva l'aria così degna, il suo occhio mi fissava, sembrava dirmi di lasciarlo là. Allora, sono restata accanto un momento e poi ho continuato la mia strada. Quell'uccello mi ha dato una bella lezione di accettazione.

Ego : Bla bla bla, ammettiamo ! Deve esserci ugualmente qualcosa che ti sfugge, non sei nel tuo paese qui, non conosci il funzionamento, la mentalità italiana !

Io : È vero. L'apprenderò. Lasciami un poco di tempo, lasciami avere fiducia. Questo è un pò come l'alchimia, deve esistere qualcuno per accettare ciò che ho da offrire, se no perché l'avrei imparato ?

Ego : Devo dire che mi lasci senza parole !

Io : E bene, sia ! Resta tranquillo !

E io voglio dirvi, un compito quotidiano importante per me, in questi giorni di grande soqquadro, per custodire calma e serenità, è bene badare a che il mio ego non prenda tutto il posto.

Christiane Kolly – 19 gennao 2011